Intervista a Loredana Prosperi (IGI), realizzata da Liviano Bellini per conto di Valenza Nei Marchi

Siamo in compagnia di Loredana Prosperi, responsabile del laboratorio di analisi IGI (Istituto Gemmologico Italiano) di Milano, con la quale da tempo abbiamo dei contatti per avere informazioni sui diamanti, e chi meglio di Lei può darci informazione, reduce da un convegno sul diamante sintetico, problema che assilla il settore.

Prosperi:  effettivamente è un momento in cui il consumatore , e non solo lui, ma anche il produttore di gioielleria ha paura del sintetico, perché a occhio nudo non è facile riconoscere la pietra naturale da quella sintetica, in realtà questo problema non esiste se si conosce a fondo la materia “Diamante” proprio perché ci sono delle caratteristiche che ci permettono di distinguere il sintetico dal naturale. Per questo esistono degli  strumenti, anche semplici che aiutano i dettaglianti a riconoscere gli uni e Gli altri.

Vi sono comunque dettaglianti che hanno scelto di utilizzare il sintetico come già si e fatto dai primi del 900 con altre pietre (Rubino) il punto è sapere cosa si in mano da parte di tutti gli operatori ed anche il consumatore finale.

L’IGI con i suoi laboratori è a disposizione  per sollevare ogni dubbio da parte del gioielliere e del consumatore finale.

Bellini: sappiamo che il problema non è la concorrenza ma la necessaria chiarezza e fiducia da garantire a chi si avvicina per l’acquisto di un oggetto.

Prosperi: esatto, occorre essere chiari con il cliente nel dire cosa il cliente sta acquistando, questo è fondamentale nel nostro settore, correttezza è sinonimo di professionalità, fatta anche di conoscenza di ciò che il gioielliere propone al cliente.Un esempio che in un nostro convegno si è portato ad approfondire è lo Zircone.

lo Zircone è un minerale naturale, purtroppo in Italia quando abbiamo utilizzato questa parola per definire un materiale artificiale il cui termine esatto è: Zirconia cubica, ha causato confusione, a tal punto che lo Zircone naturale che è un minerale bellissimo in Italia è invendibile.

Bellini: quindi la professionalità deve essere richiesta al gioielliere a garanzia di fiducia per il cliente. Le fiere sono un momento di incontro e di scambi, di informazione e di ricerca.

Prosperi: Certo nelle fiere si riscontra una richiesta di informazione per una maggiore formazione  per essere in grado di rispondere ad una clientela sempre più attenta e documentata anche attraverso i nostri laboratori .

Bellini: infatti i vostri convegni (IGI)sono sempre molto seguiti, da professionisti e non.

Prosperi: la formazione dei gemmologi non si ferma mai, è in continua evoluzione e segue le scoperte, anche di nuovi minerali, oltre che di nuovi strumenti, o sintesi.

Milano,l’IGI, con i suoi laboratori è all’avanguardia, e ogni anno diamo ai nostri soci quattro aggiornamenti  con professionisti, seguendo il criterio delle 3 elle(Long Life Learling) cioè continuo apprendimento.

Liviano Bellini e Loredana Prosperi

Tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questo fantastico mondo possono recarsi in P.zza S.Sepolcro 1  a Milano , e Via Veio 52 a Roma. Si fanno corsi in tutto il territorio Nazionale, da Valenza presso il FOR.AL a Catania, anche in collaborazione con Federpreziosi.e nelle sedi delle associazioni dei gioiellieri e sempre presente nelle fiere di settore.

Bellini: ringraziamo Loredana Prosperi per la sua disponibilità e per la sua alta professionalità, la aspettiamo a Valenza per seguire una sua lezione da cui c’è sempre da imparare.


Sei un professionista, studioso, appassionato del settore orafo e della gioielleria? Rappresenti fiere, associazioni, consorzi o ha una tua azienda/laboratorio?

Contattaci per l’intervista! –> staff@valenzaneimarchi.com