GALDUS incontra il gioiello
Articolo di Rodolfo Sandero – pres. dell’ ADOR (Associazione Designer Orafi)
Come di consueto, in questo periodo di ogni anno accademico, l’istituto GALDUS organizza degli incontri informativi per le future scelte lavorative dei ragazzi diplomati alle medie, al fine di far conoscere e vagliare differenti possibilità lavorative.
Oggi, con un interessante gruppo di relatori in rappresentanza di due noti marchi dell’oreficeria lombarda,ed anche con l’intervento personale di una nota artista orafa,in rappresentanza della corrente commerciale del “gioiello contemporaneo”, sono stati invitati dall’organizzatrice la Prof.ssa Bianca Cappello, a raccontarci i loro percorsi storico formativo.
Anche con l’aiuto di interessanti immagini, storiche, culturali e commerciali al fine di illustrare a queste nuove “leve orafe” le differenti sfaccettature ed opportunità offerte da questo importante settore commerciale in Italia e nel mondo.
Dopo l’introduzione di benvenuto agli astanti, Bianca introduce il primo relatore, il dott. Giorgio Damiano a.d. della ditta MISANI di Varese.
Che ci guida, con un veloce excursus storico sull’affermazione commerciale di questo marchio orafo, ideato dall’orafo Ivo Misani nel 1965.
“Ivo Misani ideatore ,ora dello storico marchio milanese di gioielli made in Italy, amava l’arte plastica con Brera nel cuore era sempre aperto a contaminazioni artistiche diverse ed affascinato dalle arti figurative, e puntava sulla ricerca di nuove forme sempre nel rispetto della saggezza della natura.
Grazie a questa sua sensibilità con la sfera naturalistica lo ha avvicina all’artista giapponese Kyoji Nagatani. Utilizzando le stesse forme sia nelle sculture che nei gioielli, con simboli materici di alcuni elementi naturali come il vento, la terra, il fuoco o l’ acqua, Misani e Nagatani condividevano assieme questa passione nella perfezione delle sue varie sfaccettature più pure del nostro pianeta , ma erano sempre alla continua ricerca del mutamento con opere imperfette e, quindi uniche.
L’arte, l’oreficeria, l’artigianalità costituiscono quell’intreccio “il fil rouge “ all’interno di un percorso formale estetico in nome della bellezza e dell’imperfezione naturalistica del gioiello Misani. Oggi , tutto questo è rivissuto e ripreso con la stessa filosofia ,dopo la prematura scomparsa di Ivo Misani in un incidente, dalla designer Susanna Zoe Roda.
Susanna si /ci racconta molto schiettamente questo suo interessante e difficile passaggio professionale, dallo staccarsi in primis della sua identità creativa personale, all’inizio nel riuscire da prima a studiare tutti i percorsi creativi dei differenti gioielli storici di Ivo, (quaderni e fogli di appunti, disegni, bozzetti, campioni prove di laboratorio, etc. la sua storia) e poi dopo a sviluppare tutta questa filosofia in rinnovate linee ispirate ai concetti e forme ” passate” storiche ed identificative del marchio milanese, in forme e dimensioni commerciali più adatti “al mercato dei millennials” con quelle sue doti di mediazione artistica-progettuali anche con continui confronti di mix trasversali tra la direzione ed il marketing e poi le possibilità tecniche del laboratorio orafo.
I gioielli di Misani, fin dalla loro nascita nel 1965, si caratterizzano per la loro chiara identità italiana,anche in fase di produzione, che si svolge ancora oggi a Milano, gli aspetti estetici e materici sono tipici della lavorazione orafa milanese, che è una declinazione peculiare formale presente della tradizione orafa italiana, come sinonimo di originalità ,qualità e preziosità.
Per Ivo Misani , quattro punti nel gioiello sono basilari :
– la storia
– il messaggio come contenuto estetico formale e materico
– le tecniche di lavorazione , (e quelle più antiche diventano parte integrante della vita contemporanea dell’azienda )
– la lavorazione orafa manuale è essenziale per poter trasmettere perfezione e calore alla forma.
Susanna, ci sottolinea che questi vincoli progettuali sono :
UNA SCELTA FORTE
I gioielli Misani non passano inosservati dato che sono studiati e sviluppati conforme, materiali, colori, ogni loro elemento è un’esplicita dichiarazione di indipendenza estetica data dalla loro originalità d’insieme
Ogni gioiello è un elemento che ne amplifica la personalità e afferma il carattere di chi lo indossa, le masse ed i volumi hanno un peso estetico e formale del metallo oro.
OLTRE IL PESO
Abbiamo sempre guardato ai nostri gioielli per quello che sono: il frutto di un processo artistico. La cura nei dettagli, gli spunti tratti dalle culture più esotiche, la concezione a tuttotondo di ogni creazione ci fanno essere certi che il valore delle nostre collezioni vada oltre quello delle materie impiegate.
MATERIALI CHE GRIDANO
La natura non è perfetta. Per questo Misani si confronta il più possibile con le imperfezioni delle sue materie prime, anziché interrogarsi su come nasconderle, per esaltare al meglio le caratteristiche di ogni materiale
Valenza nei marchi tiene ad ringraziare per la realizzazione dell’articolo il
Sig. Rodolfo Sandero, Presidente dell’ ADOR (Associazione Designer Orafi)
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