Confraternita di S. Bernardino Valenza

Comunicato stampa 26 novembre 2019

Sabato 30 novembre, nella chiesa di S. Bernardino e S. Eligio, in via Cavallotti 70 Valenza, alle ore 21,15, col tradizionale concerto del coro FUORIDALCORO, intitolato “NOTE PARALLELE, Racconti musicali dal Cinquecento ad oggi” prende il via la trentaduesima edizione del Premio S. Eligio.

Il giorno successivo, domenica 1 dicembre stessa chiesa, il nuovo parroco delle quattro parrocchie riunite di Valenza, don Giuseppe Bodrati,,,celebrerà una Santa Messa Solenne con la partecipazione della Cappella Musicale del Duomo di Valenza, diretto da Emanuela Pansini, con Luca Sturla all’organo. 

Alle ore 11, nella Sala consiliare di Palazzo Pellizzari, alla presenza di autorità politiche, civili, religiose e militari, saranno consegnati i Premi S. Eligio 2019.

La manifestazione è organizzata in collaborazione col Comune di Valenza e con il Lions Club Valenza Host.

Domenica 8 dicembre, alle ore 17, in piazzetta Verdi, si procederà alla Accensione dell’albero di Natale, allestito dalle Confraternite della città, e con la collaborazione della Pro Loco.

Schede dei premiati:

Premio Statuetta Sant’Eligio 2019 Ditta Greco F.lli Srl

Dopo l’apprendistato quali dipendenti presso la Ditta Perrone e Giordano, i fratelli Greco decisero nel 1978 di mettersi in proprio formando la Greco Fratelli, in Via Romita,impresa artigianale di produzione orafa composta in tutto di tre persone, i tre fratelli, appunto, due orefici e un incassatore con un minimo capitale iniziale. Quarant’anni dopo, la Greco Fratelli Srl, si avvale oggi per la sua produzione di un laboratorio di oltre 400 mq.e di un organico formato di oltre 50 collaboratori con esperienze pluriennali del settore, che operano con macchinari di ultima generazione che  consentono di ampliare sempre di più le lavorazioni, avvalendosi delle migliori e più avanzate tecnologie.

Esperienza e serietà professionali hanno sempre contraddistintola attività della Greco Fratelli, acquisendo vieppiù nel  tempo tutti i crismi necessari per rendersi preziosi collaboratori di famosi brand internazionali, citiamo fra tutti Cartiér e Bulgari.

A conferma di questi risultati la Greco Fratelli ha ottenuto certificazioni internazionali di grande prestigio:la “Certificazione aggiuntiva del titolo” presso la Camera di Commercio di Vicenza ( si intende del titolo dell’oro),  una speciale “Appreciation” della Cartiér , e la Certificazione di qualità  “RJC Code of Practices”,  rilasciata da una importante istituzione internazionale, a seguito di severi controlli sulla serietà, eticità, e conformità del loro operare.

Da ormai trent’anni la Greco Fratelli è presente anche nel settore al dettaglio con uno shop di gioielleria in Valenza che vanta l’esclusiva di manifatture prodotte sia  dai loro maestri orafi che dalla cooperazione di importati marchi del settore orafo produttivo valenzano. Inoltre per offrire sempre nuove proposte alla clientela, l’azienda si affaccia nel mondo della moda con una boutique di pelletteria  e accessori di brand prestigiosi. Infine la Greco Fratelli Srl, si è recentemente   posta, con un gruppo di altre  imprese leader del settore, il problema della formazione, per favorire il ricambio generazionale nella continuità, dei progettisti, degli orafi e  degli incassatori specializzati come quelli che si sono formati in azienda durante 40 anni di esperienza. A tal proposito, è  fondatrice della Associazione “Mani intelligenti”, che si pone , con un gruppo di altre aziende leader che vantano le stesse esigenze, la finalità di non disperdere e di potenziare il livello di specializzazione artigianale che ha reso nota Valenza nel mondo intero.

Il cortile della prestigiosa sede di Via Galimberti, opera di un pregevole restauro conservativo di una tipica casa d’ abitazione del centro storico, viene a richiesta messa a disposizione  per associazioni no profit che organizzano incontri musicali e culturali per la città.

Targa Premio Sant’Eligio 2019 Ditta B&G Gioielli Srl

La Ditta B & G Gioielli Srl , è nata nel giugno del 1995 da una idea comune di tre giovani: Binotto Ulderico, classe,1966, e dei  due fratelli Sandro e Massimo Giovannini, rispettivamente classe 1970 e 1972.

I due fratelli Sandro e Massimo hanno svolto il loro apprendistato presso la Ditta Trovati Pierangelo, e  Binotto Ulderico li raggiunse qualche mese dopo nella stessa Ditta proveniente  dalla Ditta Gianfranco Cagnina. Grazie al diploma di Maestro d’Arte  ottenuto presso l’Istituto Statale d’Arte Benvenuto Cellini divenne responsabile della progettazione modellazione e produzione di oggetti artistici unici come vasi,orologi e centrotavola diretti al mercato del Medio Oriente.

Quando la Ditta dove lavoravano i tre amici si estinse, insieme decisero di mettersi in proprio ed aprire una attività, impegnandosi nella ricerca di una sede adeguata e nell’approfondimento delle complesse normative da seguire. In poco tempo la Ditta  B & G gioielli S.n.c, riuscì a crescere fino a raggiungere un massimo di 22 dipendenti.Oggi operano all’interno i tre soci, e complessivamente sono  10 gli  operatori specializzati nelle più moderne tecnologie che consentono di soddisfare il fabbisogno produttivo.

Sandro Giovannini si occupa  di produzione e disegno Cad,il fratello Massimo e Ulderico dei rapporti con la clientela. In fabbrica operano un incassatore e assemblatore,Giovanni Bonanno, una pulitrice e cerista,Giancone Roberta, un orefice, Ramusovic Harris, mentre negli uffici operano tre impiegate, Tinelli Patrizia, Nostran Katia, Schillaci Monia e una apprendista Parancola Asja.

La Ditta è impegnata fin dalle origini nella  valorizzazione di ogni singolo operatore in un ambiente di lavoro favorevole alla collaborazione ed al dialogo. Gli oggetti creati sono di piccola serie e quasi unici, ottenuti con lavorazioni innovative , cercando sempre di soddisfare le esigenze della clientela con passione ed impegno costanti.

Essendo una produzione realizzata per conto terzi, non appare pubblicizzato il marchio di fabbrica ed il nome del fabbricante.  Si tratta di una attività produttiva di qualità e  in quantità rapportata alle necessità della clientela, con l’obiettivo di sviluppare nel tempo la collaborazione con sempre  nuovi importanti  brand. 

Targa Sant’Eligio 2019 al Prof Alessandro Montaldi

Il Prof.Alessandro Montaldi, diplomato Maestro d’arte nel 1975 e nel 1977 di Maturità d’arte applicata presso l’Istituto Statale d’Arte Benvenuto Cellini nella sezione “Arte delle pietre dure e delle gemme”, ha frequentato svariati importanti corsi di perfezionamento per progettisti fino a raggiungere nel 1981 l’idoneità all’insegnamento di Arte applicata della glittica, della lapidatura,incisione e incastonatura  e dell’arte del gioiello, divenendo docente presso l’Istituto Statale d’arte (dove si era diplomato) e dal 2014 a oggi è docente del laboratorio di design presso il liceo artistico statale “Carlo Carrà”.

E’ stato dipendente ,  dal 1977 al 1982 presso la oreficeria Teia, poi dal 1983 fino al 1986 formatore presso il Centro di Formazione professionale della Regione Piemonte di Valenza. Più recentemente è stato docente del Corso di Master in ingegneria del gioiello presso la sede di Alessandria del Politecnico di Torino e del progetto Polis dell’Istituto Statale d’arte Benvenuto Cellini,  ed infine coordinatore  dei progetti Erasmus plus dall’eloquente titolo “Faites des Bijoux pas la guerre”.

La Confraternita di San Bernardino che come è noto organizza tutti gli anni il concorso per le scuole orafe Sant’Eligio, ha accolto gli allievi del suo corso di insegnamento esponendo al Centro Comunale di Cultura i loro pregevoli lavori  e progetti. Grazie alla partecipazione del  Prof. Alessandro Montaldi, la sua scuola  ha dato un valido contributo alla riuscita della  manifestazione i cui allievi anche in questa occasione, hanno ricevuto segnalazioni, premi e riconoscimenti.

Targa Premio Speciale S. Eligio 2019 a Carlo Lenti

Carlo Lenti si può definire un “valenzano di area”: nasce a Bassignana ma vive e lavora per gran parte della vita a Valenza per poi tornare nel luogo d’origine della sua famiglia: Mugarone, dove ha riunito l’intero, numeroso, clan famigliare. 

La sua lunga attività di orafo gioielliere vanta tra l’altro una quarantennale prestigiosa collaborazione con un grande imprenditore e mecenate della nostra città: Dario Rota, ma non è stato l’unico ambito in cui ha scelto di esprimere la sua creatività e la sua sensibilità. 

Il volo e la fotografia sono le sue passioni e entrambe gli hanno procurato grandi soddisfazioni. Per il primo l’inizio è stato con l’aeromodellismo acrobatico in cui ha rapidamente conseguito un palmares di assoluto valore internazionale: quindici titoli italiani in quattro categorie diverse; tre titoli europei consecutivi; un titolo mondiale nel 1965. 

Dal volo pilotato da terra è poi passato al volo vero e proprio, soprattutto con deltaplani a motore, e qui nasce anche il collegamento con la sua seconda coinvolgente passione: la fotografia. Straordinaria la sua capacità di cogliere dall’alto immagini, colori e geometrie del nostro territorio e non solo. 

Qualche dato dal suo ricco curriculum fotografico. 

Responsabile per 15 anni dell’immagine fotografica del Ferrari Club Italia con la collaborazione a numerose pubblicazioni dedicate alla casa di Maranello e con il conseguimento, nel 1992, del premio Dino Ferrari; sua una raccolta fotografica per il Museo dell’auto di Torino; sue immagini sullo stesso argomento esposte a Dubai; sua una straordinaria documentazione sulla fonderia Ferrari esposta a Genova. Ha inoltre realizzato, dall’alto e non solo, immagini dell’intera provincia per la Camera di Commercio di Alessandria e immagini della zona protetta per L’Ente Parco del Po.  

Innumerevoli poi le disinteressate collaborazioni  con il Centro comunale di Cultura di Valenza e il Comune per mostre, iniziative varie e pubblicazioni come “Valénsa ‘d’na vòta”.  

Per concludere non si può dimenticare il suo legame con il grande fiume, accanto al quale ha scelto di vivere, ricordato nel volume autobiografico “Una vita sul Po”, arricchito dalle sue splendide fotografie e dal testo di Bruno Gambarotta. 

VALENZA NEI MARCHI